“Ascoltate guardando”: photovoice con persone diversamente abili
Metodo: PHOTOVOICE
Descrizione: percorso di esplorazione di diverse tematiche vissute come importanti dai partecipanti attraverso l’utilizzo della fotografia e della narrazione.
Partecipanti: 9 giovani e adulti con disabilità psichica e/o fisica
Guardare per comprendere. La fibromialgia è…
Descrizione: progetto fatto da donne e con le donne che, utilizzando la tecnica del Photovoice, vuole dare un contributo unico alla comprensione dei numerosi aspetti legati alla vita delle donne con fibromialgia, creando documentazione e conoscenza sulla malattia e azione sociale. L’idea è nata dalla volontà e dalla necessità di sensibilizzare e informare le donne stesse e il vasto pubblico su questa malattia, diagnosticata in media ancora oggi con dieci anni di ritardo, e di cui ancora si parla troppo poco.
Partecipanti: 9 donne con fibromialgia residenti in Veneto.
Pink digital revolution: storytelling fotografico, donne e lavoro
Descrizione: percorsi esperienziali per lo sviluppo di competenze tecniche e trasversali legate all’occupabilità in un’ottica di miglioramento dell’autoconsapevolezza di sé e del proprio valore professionale.
Partecipanti: 12 donne disoccupate, inattive o occupate residenti o domiciliate nelle province di Treviso e Vicenza.
Photovoice e disabilità: progetto “Click For – Occhi a confronto”
Metodo: PHOTOVOICE
Descrizione: percorso di esplorazione di diverse tematiche vissute come importanti dai partecipanti attraverso l’utilizzo della fotografia e della narrazione.
Partecipanti: 9 giovani e adulti con disabilità psichica e/o fisica
Donne e lavoro: progetto di storytelling fotografico
Descrizione: percorsi di orientamento e ricerca attiva di lavoro in cui la fotografia lo storytelling sono stati utilizzati per coinvolgere le partecipanti in un forte processo di empowerment con l’obiettivo di portarle a riflettere in modo profondo sul proprio percorso passato, sull’attuale presente e su percorsi futuri da intraprendere in autonomia.
Partecipanti: 20 donne disoccupate, inattive o occupate residenti o domiciliate nelle province di Verona e Vicenza.
FotografiAMO!
Metodo: PHOTOVOICE
Descrizione: laboratorio per bambini di educazione allo sguardo e all’uso dell’immagine come forma di comunicazione e di esplorazione del territorio. Utilizzando le regole del linguaggio visivo e della fotografia abbiamo spiegato ai bambini come comunicare un messaggio con le immagini e come riconoscere quali sono gli elementi estetici, cromatici e compositivi che le caratterizzano.
Partecipanti: 21 bambini dai 5 ai 13 anni
MY CITY OUR VIEW: the power of one, the potential of together!
Metodo: PHOTOVOICE
Descrizione: progetto sulla città di Salonicco presentata dal punto di vista di un gruppo di giovani che hanno catturato una città reale, focalizzando l’attenzione su due prospettive opposte: il lato positivo della città, le sue bellezze, i luoghi più amati, l’atmosfera e la cultura, e il lato negativo, i problemi , le omissioni e qualsiasi altro aspetto potesse essere migliorabile grazie all’intervento e al ruolo più attivo dei sui cittadini e delle autorità.
Partecipanti: 11 giovani greci dai 18 ai 30 anni, residenti o domiciliati a Salonicco
Gustare la vita
Metodo: PHOTOVOICE
Descrizione: laboratorio di educazione allo sguardo per stimolare i bambini e ragazzi a esplorare il mondo che li circonda e condividere con gli altri le loro esperienze attraverso la descrizione delle immagini. Il focus è stato posto sull’esplorazione delle quattro stagioni, con un’attenzione particolare al significato soggettivo che queste hanno per il singolo e per la sua famiglia.
Partecipanti: 20 bambini dai 5 agli 11 anni
“PERCORSI” d’integrazione nelle scuole e nel territorio per prime e seconde generazioni
Metodo: PHOTOVOICE
Descrizione: laboratori sull’integrazione, il dialogo ed il confronto tra i ragazzi di “prima e seconda generazione” (ovvero figli dei cittadini di origine straniera arrivati da poco o nati già in Italia) ed i loro coetanei finalizzati a prevenire situazioni e comportamenti a rischio di devianza, abbandono scolastico e degrado sociale.
Partecipanti: 4 classi di ragazzi dai 18 ai 19 anni di quattro scuole superiori diverse